TITOLO NEI PANNI DEGLI ALTRI.
Percorso tra danza e movimento per giovani con difficoltà sensoriali
Il progetto si rivolge a giovani adolescenti e giovani adulti, normodotati o con problemi sensoriali legati al senso della vista e dell’udito, proponendo loro di iscriversi in coppia ad una serie di attività di danza e movimento. L’iniziativa si svolgerà presso la scuola di danza Artea di Rovereto, luogo d’incontro tra due mondi: quello dei giovani ciechi/ipovedenti oppure sordi/ipoacusici, che normalmente tendono a rinunciare a priori ad alcune esperienze collettive per via delle difficoltà logistiche a frequentare ambienti nuovi e attività di movimento, e quello dei ragazzi normodotati, che saranno di aiuto ai loro compagni ma, al tempo stesso, potranno fare un’esperienza di stimolo per la propria intelligenza emotiva, che comporta consapevolezza di sé, autostima e abilità sociali. Facilitatori degli incontri saranno i docenti di Artea e Pena Andaluza con formazione specifica in danzaterapia/movimento, sia il personale di ABC Irifor del Trentino. Siamo abituati a pensare a danza e movimento come attività virtuose, finalizzate alla performance, eppure sono molto di più. Sono esperienze di ascolto, percezione, sensibilità, non solo appannaggio della Vista.
calendario: il programma delle azioni sarà strutturato in due cicli, uno nel mese di GIUGNO 2022 e uno tra SETTEMBRE E OTTOBRE 2022.
partecipanti: 10 posto per ogni ciclo (è possibile iscriversi a enrrambi i cicli di attività)
costi: il persorso ha un costo di 10 euro per la tessera associativa (5 euro per i ragazzi con difficoltà sensoriali) + forfait fisso di 20 euro per il primo ciclo (8 incontri) e forfait di 25 euro per il secondo (10 incontri)
iscrizioni: contattare info@artea.tn.it | tel. 345 8571465
sede: gli incontri si tengono presso la sede di ARTEA in corso Bettini 58 a Rovereto – hai difficoltà a raggiungere la sede. puoi contare su un servizio di trasporto offerto da ABC IRIFOR del Trentino.
dal 13 giugno al 7 luglio 2022 n. 8 Incontri di Pilates con Claudia Pasqualato per un totale di 12 ore:
Esercizi di ginnastica respiratoria per imparare a gestire la nostra respirazione nel modo corretto e capire come essa può influenzare il movimento/ la vita : capire quali muscoli sono davvero utili per respirare e quali, invece, possono rimanere rilassati. Arrivare a percepire che il respiro allenta le emozioni e ci permette di essere più presenti in ciò che facciamo.
Prendere insieme consapevolezza della nostra base, ovvero i piedi per dar loro una nuova funzionalità. Riscoprire i movimenti di tutto il piede, fare giochi di equilibrio per aumentare la stabilità e la sicurezza nelle varie posizioni (eretta bipede, monopodalica, sulle mezze punte, ecc), ed altro ancora. Utilizziamo lo standing pilates come metodo.
Il baricentro è il collegamento tra la parte superiore ed inferiore del nostro corpo, tra la destra e la sinistra, tra il davanti ed il dietro e via così: impariamo a conoscere questo cassetto di forze, che và dalle spalle fino alle anche circa, che ci permette di muovere in economia e libertà tutti i nostri segmenti corporei.
Ci mettiamo in gioco provando ad utilizzare la parte debole (meno forte, meno usata o meno sentita) del nostro corpo andando così a creare nuove connessioni neuronali e schemi motori a livello cerebrale. Creiamo nuove mappe di movimenti possibili, con il risultato di sentirci, in generale, più sicuri nei nostri gesti quotidiani.
Lavoro a coppie per sentire l’altro e aiutarlo a prendere consapevolezza di se stesso, ad esempio di come respira, di quanto è rigido o meno, delle curve della propria colonna vertebrale, ecc ; impariamo a gestire il nostro equilibrio, la nostra forza, il nostro allungamento ascoltando il movimento dell’altro.
Esercizi di automassaggio utilizzando il solo proprio corpo ed aiutandoci con qualche attrezzo tipico del pilates e non.
Lezione di pilates matwork(lavoro a terra al tappetino) per provare gli esercizi base del metodo, capirne i principi, e sperimentare il movimento con i piccoli attrezzi che lo caratterizzano.
Ci mettiamo in gioco provando le posizioni specifiche della danza classica, considerando le braccia, i piedi, ed il corpo in toto. Lavoro di rinforzo per i muscoli più utilizzati nella danza classica, a cui il metodo Pilates molto si è ispirato.
NOTA: durante gli incontri sarà realizzata una prima parte di registrazione del breve video – documentario che verrà presentato in occasione degli incontri pubblici.
Secondo ciclo di appuntamenti – n. 8 incontri di Danza e Ricerca corporea con Chiara Ferraglia dall’1 settembre all’8 ottobre 2022 e n.2 incontri di flamenco con Adriana Grasselli.
Il progetto è relaizzato in collaborazioen con